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L'ASSOCIAZIONE
L'Associazione Marchigiana Velocipedi Storici nasce dalla passione di Valentino Agostinelli per la bicicletta, quando già da giovanissimo "macina" chilometri e chilometri assieme al padre per le strade di Fabriano e dintorni e diventa ancor più intensa e accesa quando scorge nella cantina di campagna la vecchia Edoardo Bianchi del nonno che, una volta restaurata, utilizzerà per recarsi tutti i giorni a scuola.
L'associazione Attraverso la propria attività ispirata alla cultura e alla pratica del dono quali espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, persegue, senza alcun scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per consentire ai propri Associati e ai cittadini in genere, crescita civile e culturale, coesione sociale e miglioramento della qualità di vita, al fine di perseguire il bene comune ed elevare i livelli di coesione e protezione sociale favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona e valorizzandone il potenziale di crescita.
In particolar modo persegue le seguenti finalità e scopi:
riunire i collezionisti, gli appassionati e gli estimatori del ciclismo e dei velocipedi d’epoca;
praticare ricerca storica del ciclismo, dei velocipedi d’epoca e diffonderne i relativi contenuti;
valorizzare l’importanza culturale e sociale dei veicoli storici, in particolare dei velocipedi mossi dalla forza muscolare o da piccoli motori ausiliari termici o elettrici (micromotori);
promuovere “ciclostoriche” valorizzandone oltre agli aspetti culturali legati ai cicli d’epoca anche quelli ambientali e storici del territorio;
sensibilizzare all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano illustrando tutti i potenziali vantaggi che hanno da offrire i veicoli a pedale;
patrocinare e organizzare mostre, convegni e attività informative per favorire l’approfondimento sociale, storico e tecnico sui velocipedi e cicli d’epoca;
favorire tutte le iniziative dirette a promuovere la cultura del restauro e della manutenzione dei cicli di interesse storico e collezionistico;
elaborare, autonomamente o su incarico di enti pubblici ed organismi privati, studi e ricerche relative agli scopi dell’associazione;
attività culturali di interesse sociale con finalità educativa [ex art. 5, co. 1, lett. d) del Codice del Terzo Settore];
interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni [ex art. 5, co. 1, lett. f) del Codice del Terzo Settore];
ricerca scientifica di particolare interesse sociale [ex art. 5, co. 1, lett. h) del Codice del Terzo Settore];
organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente Articolo [ex art. 5, co. 1, lett. i) del Codice del Terzo Settore];
organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche [ex art. 5, co. 1, lett. t) del Codice del Terzo Settore];